CinecittàLuce
Il capitale sociale della AFC è più alto della newco CineccitàLuce prevista in manovra finanziaria.
Non significa nulla sotto il profilo operativo, ma molto sotto quello politico.
Sono state recepite nel testo della manovra Finanziaria presentata ieri, le indicazioni del ministro per i Beni Culturali, Giancarlo Galan, in merito al riassetto di Cinecittà Luce. Come anticipato ieri da e-duesse (www.e-duesse.it/News/Cinema/Cinecitta-Luce-in-liquidazione-116234), l’ente cinematografico pubblico da SpA si trasformerà in una società a responsabilità limitata, Istituto Luce Cinecittà, con un capitale sociale di 15mila euro; le quote azionarie saranno intestate al Ministero dell’Economia mentre i diritti di socio saranno esercitati dal Ministero dei Beni Culturali. Il nuovo assetto societario comporterà una riduzione di personale che sarà riassorbito dal Ministero dei Beni Culturali. Istituto Luce Cinecittà continuerà a svolgere le tradizionali attività di promozione del cinema italiano all’estero, di distribuzione di opere prime e seconde e di conservazione del patrimonio cinematografico attraverso lo storico archivio del Luce.